Grigliata mista di carne alla brace

Consigli per una perfetta grigliata di carne alla brace

Per chi ama la carne cotta sul fuoco l’arrivo della primavera è un richiamo irresistibile ai pranzi e alle cene all’aperto.

Che tu sia un cuoco esperto o un principiante, la grigliata mista di carne alla brace è sempre un’ottima scelta per riunire parenti e amici attorno alla tavola.

Dal grande classico: “grigliata di Ferragosto”, alle lunghe giornate estive passate con gli amici a cuocere sulla brace la carne all’aperto. 

Anche tu, sicuramente avrai dei bei ricordi legati a queste esperienze. Ma come puoi fare in modo che la carne sia cotta alla perfezione? 

Rovinare una grigliata mista di carne alla brace è più semplice di quello che pensi. La scarsa qualità della carne scelta, una cattiva gestione del fuoco o un modo grezzo o poco azzeccato di servire le pietanze.  Per evitare tutto questo ti basterà seguire qualche piccolo trucchetto.

In questo articolo ti daremo alcuni consigli preziosi a partire dalla scelta della carne, gli abbinamenti migliori e dove trovare i posti migliori per gustare una grigliata mista fuori casa.

Quale carne scegliere

Quando si tratta di scegliere la carne per la grigliata ci si trova spesso di fronte a un bivio e non sempre è facile capire quale sia la migliore carne da cuocere sul fuoco. Il primo aspetto da tenere in considerazione è la qualità della carne. Scegli sempre quella dal gusto intenso e dalla buona consistenza infatti, la carne di scarsa qualità, una volta cotta potrebbe risultare secca e poco saporita. 

Tra le scelte più comuni ci sono le carni rosse come la bistecca, la costata, il filetto, e la carne di maiale, nello specifico puoi scegliere tra:

• Bistecca di manzo: uno dei tagli più classici e pregiati, perfetti per la grigliata mista di carne alla brace. Tra i tagli più pregiati spiccano il Sashi Beef, l’Angus, la Manzetta Prussiana, il manzo Danese o Irlandese, il Beefmaster. Questo tipo di carne dovrebbe essere tagliata spessa circa 2-3 cm e cotta a fuoco alto per creare una crosta croccante all’esterno e mantenere la carne succosa all’interno.
• Carne di maiale: le costine di maiale, le salsicce, la pancetta, le braciole, lonza. In questo caso, la carne dovrebbe essere tagliata più fina 1,5 – 2 cm e cotta a fuoco medio per evitare di seccarla troppo.
• Agnello: il carré, la costata, le braciole di spalla, le costolette, il coscio. Una scelta meno comune ma comunque molto apprezzata. Il taglio deve essere lo stesso di quello del maiale e cotta a fuoco medio facendo attenzione a non seccarla troppo.    

Una grigliata mista di carne alla braceche si rispetti prevede una certa varietà nella scelta come anche della quantità e ovviamente, la scelta della carne va fatta in base ai gusti dei partecipanti.

• Potrebbe interessarti il nostro articolo sulla differenza tra costata e fiorentina.

Grigliata mista di carne alla brace: no alla marinatura

L’importanza di cucinare la carne alla brace al naturale, senza marinare, è un tema che solleva diverse opinioni e dibattiti tra gli amanti della cucina.

Mentre alcuni preferiscono marinare la carne per aggiungere sapore e tenerezza, altri sostengono che la cottura alla brace senza marinatura permetta di apprezzare al meglio il sapore naturale della carne stessa. 

Noi crediamo che la cottura al naturale sia sempre la migliore, ma cosa significa?

Cucinare la carne alla brace al naturale significa semplicemente mettere la carne cruda sulla griglia e cuocerla direttamente senza aggiungere alcun tipo di marinatura o condimento.

Il modo migliore di gustare la carne, in quanto si permette di apprezzare appieno il sapore autentico della carne stessa.

La carne di alta qualità ha una propria complessità di sapore, derivante da fattori come la razza del bestiame, l’alimentazione, l’età e il metodo di allevamento.

Marinare la carne, sebbene possa aggiungere sapore e morbidezza, può coprire o alterare questi sapori naturali, facendo perdere alla carne la sua vera essenza. Cucinare la carne alla brace senza marinare consente di preservare e apprezzare la qualità intrinseca del prodotto.

Inoltre, cucinare la carne alla brace senza marinare offre un’esperienza culinaria più autentica.

La griglia regala alla carne una crosticina affumicata e una consistenza unica che si otterrebbe difficilmente con altri metodi di cottura.

La brace permette una cottura uniforme e un calore diretto che sigilla i succhi naturali all’interno della carne, preservandone la morbidezza e l’integrità.

Questo metodo di cottura valorizza la carne stessa, permettendole di esprimere tutto il suo potenziale gustativo senza l’aggiunta di condimenti o marinature.

Inoltre, cucinare la carne alla brace al naturale senza marinare può essere considerato un’opzione più salutare.

Le marinature spesso contengono ingredienti come sale, zucchero, olio e spezie che possono contribuire a un consumo eccessivo di sodio, calorie e grassi.

Cucinare la carne senza marinare permette di evitare l’aggiunta di questi ingredienti e di controllare meglio la qualità e la quantità di condimenti che si desidera utilizzare.

Va sottolineato, tuttavia, che cucinare la carne alla brace al naturale senza marinare richiede una selezione accurata e attenta della carne stessa.

È fondamentale scegliere una carne di alta qualità, magra e ben marmorizzata, per garantire una buona consistenza e un sapore delizioso.

Inoltre, la corretta gestione della griglia e la conoscenza delle tecniche di cottura sono essenziali per ottenere risultati ottimali.

Cosa fare insieme alla carne alla brace

Ci sono molti antipasti deliziosi e sfiziosi che possono essere preparati e serviti prima della carne. Le bruschette, facili e versatili che puoi personalizzare in molti modi.

Ad esempio puoi spalmare del formaggio di capra su una fetta di pane tostato e aggiungere pomodori freschi, basilico e olio d’oliva, un preparato alla boscaiola fatto con funghi porcini e tartufo, puoi fare delle semplici bruschette, strofinarle con dell’aglio e condirle con olio d’oliva e sale.

I formaggi sono un altro abbinamento perfetto alla grigliata mista di carne alla brace. Scegli quelli locali e prova a creare diverse combinazioni di sapori e consistenze: formaggio pecorino, gorgonzola, mozzarella di bufala, caciocavallo.

Verdure grigliate, un’alternativa più leggera e salutare che puoi utilizzare come antipasto ma anche come contorno. Abbina le zucchine, le melanzane, i peperoni, i funghi, condisci con un filo d’olio e un pizzico di sale.

Tra i contorni anche l’insalata fresca è sempre una buona scelta. Lattuga, iceberg, rucola, aggiungi pomodori, cetrioli, carote, finocchi e condisci a piacimento con olio, aceto balsamico o di mele, sale.

Le patate, lesse, al forno o in padella sono un contorno sostanzioso e gustoso, ma anche i legumi ricchi di proteine e fibre come fagioli neri, ceci, lenticchie, conditi con cipolla, olio, sale e pepe. 

Infine anche il mais cotto sulla brace con la carne, spalmato con dell’olio d’oliva o del burro per renderlo dorato e croccante.

Cosa fare per una grigliata perfetta

È chiaro che per raggiungere questo obiettivo ci vuole organizzazione e qualche accorgimento legato al tempo di cottura e all’intensità della brace. Accendere il fuoco in anticipo ti permetterà di avere a disposizione  una discreta quantità di brace. Anche l’ordine di cottura dettato dalle dimensioni della carne e dal tipo, giocano un ruolo importante nella buona riuscita.

Tieni a portata di mano i condimenti di base come olio, sale, pepe, spezie, erbe aromatiche e  limone. 

Per quanto riguarda la cottura, ricorda che non deve mai essere troppo violenta. Non cuocere la carne direttamente sul fuoco ma distante dalle braci. Ungi la griglia e arroventala per bene prima di cuocere. Puoi scegliere tra cottura al sangue, media o ben cotta a seconda del tuo gusto.

Tira fuori la carne dal frigo un pò prima della cottura e cuocila solo quando avrà raggiunto la temperatura ambiente. 

Per regolare la temperatura ed evitare di bruciare o cuocere troppo velocemente la carne utilizza un termometro o una mano posta a circa 5 – 10 cm dalla brace. Se avverti la sensazione di un calore intenso la brace è troppo alta se invece non percepisci calore la brace non è abbastanza calda.

Grigliata mista di carne alla brace: La Pineta da Dario

Cucinare la grigliata mista di carne alla brace da soli può essere una bella esperienza, gratificante e talvolta anche divertente, tuttavia può comportare anche alcuni disagi come ad esempio il tempo per la preparazione la pulizia della griglia, l’odore del fumo sui vestiti, schizzi di grasso e fiammate, soprattutto se la carne è particolarmente grassa. 

Oltre a questo, tieni presente che per cuocere sul fuoco ci vuole una discreta esperienza, perché come abbiamo visto, la temperatura e il tempo di cottura possono influire sul sapore e sulla morbidezza della carne. Se non hai dimestichezza con gli strumenti, la gestione del fuoco e la preparazione della carne puoi rischiare di bruciarla o di cuocerla troppo.

Al contrario se scegli di mangiare una grigliata mista di carne alla brace in trattoria andrai incontro a innumerevoli vantaggi.

In primo luogo le trattorie dispongono di attrezzature professionali per cuocere la carne sulla brace. Il personale esperto nella cottura sa come ottenere una cottura perfetta della carne. Non solo, in trattoria hai il vantaggio di poter scegliere la carne che preferisci e abbinarla agli antipasti e contorni preparati con ingredienti freschi e di qualità. Per non parlare della vasta selezione di vini e birre con cui accompagnare la grigliata.

Se cerchi una trattoria dove mangiare una grigliata mista di carne alla brace ti suggeriamo La Pineta da Dario. Un locale a conduzione famigliare che da oltre cinquant’anni propone piatti della tradizione locale, dove potrai gustare la tua grigliata preferita in compagnia della tua famiglia o dei tuoi amici.

Per prenotare un tavolo visita il sito o chiama 0765 60 8168 o 339 1542217.

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