Differenza tra ristorante e trattoria

Che differenza c’è tra ristorante e trattoria

L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua eccezionale cucina e la sua raffinata cultura gastronomica, nonostante questo, è interessante notare che molti turisti e persone che amano la cucina italiana non sono a conoscenza della differenza tra ristorante e trattoria.

La cucina italiana è ormai rinomata in tutto il mondo per i suoi sapori unici; preparazioni semplici o sofisticate, piatti ricchi ed eleganti. Questa è la vera cucina Italiana. Ma in tutto questo, molti potrebbero confondersi e nel cercare un posto dove mangiare, spesso non capiscono la differenza tra ristorante e trattoria.
Mentre la cosa che li accomuna è che entrambi sono luoghi dove è possibile gustare un’eccellente cucina italiana, esistono alcune differenze distintive che li rendono unici nel loro genere.

Le trattorie ad esempio, sono considerate luoghi accoglienti e informali, dove portare la famiglia e gli amici per un pasto semplice e ricco. Un ambiente tranquillo e intimo con un menù che presenta piatti della tradizione locale fatta di ingredienti a km 0. 

D’altra parte, i ristoranti sono descritti come luoghi più formali, dove i clienti possono gustare una cena elaborata in un ambiente elegante.

In questo articolo esploreremo in maniera approfondita la differenza tra ristorante e trattoria, partiremo col comprendere le differenze legate alle atmosfere e alle loro offerte culinarie. Scopriremo cosa rende le trattorie italiane così speciali e perché sono diventate un’icona della nostra cultura gastronomica.

Iniziamo subito e cerchiamo di capire cosa si intende per trattoria.

Cosa si intende per trattoria

Le trattorie italiane sono un’icona della cultura gastronomica del paese, conosciute per la loro cucina tradizionale e per la loro cura nello scegliere ingredienti provenienti principalmente da aziende locali per garantire freschezza e qualità ai piatti serviti.

Le trattorie iniziano ad affermarsi in Italia durante il XIX secolo, quando la crescita delle città e l’incremento delle attività commerciali hanno permesso la nascita di nuove forme di ristorazione.

Questi nuovi luoghi, dove mangiare un pasto caldo, offrivano un’alternativa più economica e casual rispetto ai ristoranti più formali, diventando popolari tra la classe operaia e i viaggiatori.

Durante il XX secolo, le trattorie hanno continuato a evolversi, mantenendo la loro reputazione di luoghi accoglienti e informali dove gustare piatti tradizionali fatti con ingredienti a km 0, in grado di attirare turisti, locali e appassionati di cucina da tutto il mondo.

Storia, gusto e tradizione, una combinazione che rappresenta un’importante impronta della cultura italiana.

Una prima differenza tra ristorante e trattoria si può notare nel tipo di gestione dell’attività, infatti le trattorie a differenza dei ristoranti dove possiamo trovare gli chef, sono spesso gestite da famiglie che per generazioni si tramandano ricette e metodi di preparazione.

Nelle trattorie i clienti sono trattati come vecchi amici e vengono serviti con piatti abbondanti, saporiti della tradizione regionale, accompagnati da una vasta selezione di vini italiani.

Quando si parla di trattoria come abbiamo visto, ci viene subito in mente la tradizione e se questo è vero tutto l’anno, lo è ancora di più in occasione di alcune festività come Natale, Pasqua e altre ricorrenze, durante le quali offrono un menù ricco di piatti speciali legati alla ricorrenza e festeggiano con i clienti riportando alla mente l’idea di convivialità e famiglia.

• Scopri i piatti da trattoria.

Perché si dice trattoria

La parola trattoria come spiega molto bene Wikipedia, deriva dal termine trattore, ovvero oste, che a sua volta deriva dal termine latino “tractare” (trattare, preparare).

Nel XVI secolo la parola è stata utilizzata per descrivere tutti quei luoghi dove i viaggiatori potevano fermarsi, far riposare i cavalli e mangiare un pasto veloce: panini, affettati, formaggi. 

Con il passare del tempo, la parola trattoria si è evoluta e ha iniziato a essere utilizzata dai locali dove si servivano piatti più elaborati, cucinati e caldi.

Ancora oggi questo termine viene impiegato per descrivere tutti quei locali perlopiù a conduzione famigliare che servono piatti della cultura regionale.

Questa differenza tra ristorante e trattoria mette ancora più in evidenza il concetto di trattoria il quale è legato alla cultura culinaria italiana e alla sua storia e da sempre viene associato all’idea che si ha dell’ospitalità e della generosità made in Italy. 

Chiunque ordinando dal menu di una trattoria si vedrà arrivare al proprio tavolo un piatto abbondante e ricco di ingredienti semplici e saporiti, proprio come tradizione vuole.

I menu delle trattorie sono basate sulla stagionalità e sulla disponibilità degli ingredienti locali, motivo per cui cambia spesso anche durante la stessa settimana.

Oggi come nel passato le trattorie sono gestite dalla famiglia, ma alcune sono diventate più grandi e strutturate, mantenendo comunque l’atmosfera intima e accogliente che da sempre le contraddistingue.

Anche l’arredamento della trattoria è un elemento che aiuta a identificare la differenza tra ristorante e trattoria. Ad esempio i tavoli e le sedie utilizzati nella sala sono quasi sempre di legno con finiture scure o invecchiate per creare un look rustico e accogliente.

Anche i pavimenti trasmettono il concetto di rusticità della trattoria in quanto spesso sono in cotto o piastrelle, pavimenti semplici, non troppo elaborati.

Difficilmente in una trattoria troverai lampade sospese o candelabri perché tendono a dare l’idea di un locale molto elegante e raffinato, concetto che non legherebbe troppo con il menu proposto.

Sulle pareti puoi trovare appesi dei quadri di paesaggi italiani, oggetti d’arte, vasi di fiori freschi o ceramiche decorative. Tutti oggetti che seguono lo stile del locale e possono richiamare il tipo di menù della trattoria.

Cosa si intende per ristorante

Abbiamo parlato della trattoria a questo punto in questa analisi della differenza tra ristorante e trattoria cerchiamo di capire cosa si intende per ristorante.

Il ristorante a differenza della trattoria ha la possibilità di ampliare molto di più il proprio menù. Questi locali hanno la possibilità di offrire un’ampia gamma di cucine e stili, ad esempio un ristorante può seguire la linea di una cucina specifica come quella francese o spagnola, ma può orientarsi anche verso cucine più etniche come la giapponese, la cinese, la brasiliana, ecc.

Sul web il dibattito su quando è nato il primo ristorante è molto acceso. Di supposizioni, leggende e documenti storici ce ne sono molti. Tuttavia in questo confronto sulla differenza tra ristorante e trattoria vogliamo fare riferimento a quello su cui storici ed esperti di storia della gastronomia sono tutti d’accordo.

“Il ristorante moderno nasce in Francia più di due secoli fa“.

La leggenda narra che il primo ristorante della storia sarebbe dovuto a Boulanger che nel 1765 in un locale pulito e curato decise di servire piatti elaborati e molto ricercati ai clienti più ricchi di Parigi.

L’idea piacque molto ai parigini che fino a quel momento conoscevano solo i luoghi di ristoro chiassosi e spesso poco puliti come quelli delle osterie e delle taverne dell’epoca.

Differenza tra ristorante e trattoria: cosa cambia?

Arrivati a questo punto iniziamo ad avere diversi elementi che ci fanno comprendere la differenza tra ristorante e trattoria.

Un ristorante come abbiamo visto, tende ad avere un’atmosfera più sofisticata e formale, con un arredamento elegante e attenzione quasi maniacale ai particolari. 

Il menu di un ristorante è molto più vasto di quello della trattoria fatto di piatti di alta qualità, spesso con enfasi alla cucina internazionale e fusion. 

Un servizio molto professionale, con camerieri che indossano uniformi e che possono aiutare i clienti a fare il miglior abbinamento possibile di vino al piatto selezionato. 

Tutto questo a prezzi piuttosto elevati, ma allo stesso tempo il cliente può aspettarsi un’esperienza culinaria completa.

Veniamo ora alla trattoria: un ambiente molto più semplice, formale e accogliente, un locale che mette gli ospiti a loro agio. 

Gli interni delle trattorie sono spesso decorati con elementi più semplici rispetto a quelli del ristorante: tovaglie a quadri, ceramiche, foto di famiglia. 

Il menu include pasta fatta in casa, zuppe, carni arrosto, tutti piatti preparati con ingredienti semplici e di qualità. 

Il servizio è amichevole e attento, ma meno formale di quello del ristorante. I prezzi sono più accessibili, rendendo così la trattoria un’opzione popolare per un pasto veloce durante la settimana o per un pranzo tra parenti e amici.

Differenza tra ristorante e trattoria: La Pineta da Dario

Non potevamo concludere l’articolo sulla differenza tra ristorante e trattoria senza darti un consiglio su dove mangiare.

Se sei un vero amante della cucina tradizionale, preferisci piatti ricchi, abbondanti e saporiti, quello che cerchi è sicuramente una trattoria.

Per questo noi della trattoria La Pineta da Dario ti proponiamo il nostro menù, fatto di tradizione e amore per la cucina locale. Gli antipasti della Pineta da Dario sono tutti a base di prodotti a km 0: salumi, affettati, formaggi, prodotti da aziende agricole locali, primi piatti fatti con pasta artigianale fatta a mano e secondi alla brace.

Quello che proponiamo è un menù vario che non delude mai, alla portata di tutti.

Vieni a provare la nostra cucina. Siamo convinti che non rimarrai deluso. Prenota subito il tuo tavolo chiamando il numero (0765) 60 81 68.

Siamo aperti dal mercoledì alla domenica solo a pranzo. Ti aspettiamo!

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