Cosa abbinare alla carbonara

Cosa abbinare alla carbonara? Il suo irresistibile mix di uova, guanciale, pecorino e pepe nero, rendono la carbonara uno dei piatti più amati e apprezzati della cucina italiana.
La cremosità data dall’unione di questi pochi, semplici ma deliziosi ingredienti fanno di questo piatto un’irresistibile ghiottoneria tutta italiana.
Tuttavia questo piatto è particolarmente ricco e saporito, importante quindi sapere cosa abbinare alla carbonara per equilibrare sapori, profumi e rendere il pasto una vera esperienza culinaria completa.

Quando ci si avventura nel territorio della carbonara è fondamentale considerare l’equilibrio del pasto nel suo insieme.

È qui che i secondi piatti e i contorni entrano in gioco, creando una sinergia di sapori e profumi in grado di portare il pranzo o la cena a un livello superiore.

Inoltre, non si può lasciare da parte l’abbinamento di un buon vino, la scelta di quello giusto potrebbe fare la differenza e caratterizzare fortemente l’intero pasto.

Un rosso corposo e fruttato o un bianco fresco e leggero? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su cosa abbinare alla carbonara.

Ricetta carbonara: le varianti

Preparare una carbonara autentica richiede l’uso di ingredienti di alta qualità e una tecnica precisa per ottenere la giusta cremosità e consistenza.

Prima di capire cosa abbinare alla carbonara è molto importante capire quali sono i veri ingredienti da utilizzare per prepararla.

Tuorlo d’uovo, guanciale, pecorino romano, pepe nero, sono questi gli ingredienti che devi utilizzare se vuoi fare la vera carbonara e, se vuoi mangiarne una davvero speciale, devi prenotare un tavolo in una delle migliori trattorie del Lazio, La Pineta da Dario, una trattoria a pochi chilometri da Torri in Sabina.

Le uova conferiscono la cremosità, il guanciale croccante, il pecorino romano e il pepe nero conferiscono la giusta nota saporita e piccante alla carbonara.

Le rivisitazioni della ricetta originale sono diventate abbastanza comuni nel corso degli anni, spingendo alcuni chef e appassionati di cucina a sperimentare nuovi ingredienti e abbinamenti.

Una delle principali modifiche apportate è l’utilizzo della pancetta al posto del guanciale, la lotta tra questi due salumi, che sembrano simili ma non lo sono, è eterna.

La differenza sta nei tagli di carne da cui derivano, il guanciale si ricava dalla guancia del maiale, mentre la pancetta viene dal ventre dell’animale.

Il guanciale ha un sapore più intenso e forte rispetto alla pancetta e dopo la cottura tende a rimanere più duro.

Sebbene l’utilizzo della pancetta nella preparazione di primi piatti sia molto diffuso, è il guanciale il vero re degli ingredienti della carbonara e su questo non si discute.

Un’altra variante comune è l’aggiunta di panna alla salsa, questa modifica è spesso fatta per garantire una consistenza più cremosa e vellutata. Tuttavia, come abbiamo visto, nella ricetta originale non è prevista.

La cremosità si ottiene dalla combinazione delle uova con il pecorino romano che si legano tra loro, l’aggiunta di panna altera il gusto e la consistenza del piatto rendendolo più simile a una semplice pasta con la panna piuttosto che a una carbonara.

Inoltre, alcune varianti includono l’uso di cipolla o aglio nella preparazione, questi ingredienti possono conferire un sapore aggiuntivo, ma sono estranei alla ricetta, alterano e coprono il sapore autentico di questo fantastico piatto della tradizione romana.

Non c’è nulla di sbagliato nell’esplorare nuove interpretazioni culinarie e sperimentare con ingredienti diversi, ma quando si parla di carbonara è importante comprendere l’importanza della tradizione e l’essenza di questo piatto classico.

Ricetta carbonara

Ricetta della carbonara
Metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e aspetta che raggiunga l’ebollizione, nel frattempo dedicati al condimento.

Prendi il guanciale e rimuovi la cotenna che puoi conservare per altre preparazioni, quindi taglialo a listarelle spesse massimo 1 cm.

In una padella scalda un filo d’olio e fai rosolare il guanciale a fiamma media per circa 10 minuti, facendo attenzione a non bruciarlo per evitare che prenda un sapore troppo forte.

Nel frattempo prepara la salsa per la carbonara, versa i tuorli d’uovo a temperatura ambiente in una ciotola con del pecorino romano grattugiato, pepe nero macinato e un paio di cucchiai d’acqua della cottura della pasta. Sbatti energicamente il tutto con una frusta a mano.

Una volta che l’acqua bolle cuoci la pasta, la scelta più classica sono gli spaghetti ma se ami i formati corti puoi optare per i rigatoni.

Cuoci la pasta al dente e scolala direttamente nella padella con il guanciale saltandola per circa 1 minuto per insaporirla.

Togli la padella dal fuoco e versa il composto di uova e pecorino sulla pasta calda, salta per pochi secondi la pasta e servi subito. Fai attenzione a non far cuocere l’uovo perché questo farebbe perdere cremosità al piatto.

Secondo da abbinare alla carbonara

Grigliata di maiale

Ora che conosci il procedimento torniamo agli abbinamenti: cosa abbinare alla carbonara come secondo?

Tieni presente che quando si parla di tradizione culinaria la parola d’ordine è sempre: “ingredienti a km 0”.

Prodotti locali e di stagione per garantire freschezza e genuinità al piatto.

Cosa abbinare alla carbonara se non una bella grigliata mista di maiale. Data la presenza del guanciale nella carbonara è naturale pensare a questo abbinamento ideale.

Una gustosa alternativa potrebbe essere una tagliata di maiale o alla griglia, salsicce, costolette e pancetta cotte alla brace.

Se preferite una carne bianca il pollo può essere una buona alternativa del delizioso pollo alla cacciatora o al forno.

Per un abbinamento più audace e saporito puoi scegliere l’agnello, mentre per quanto riguarda il contorno, visto il pasto ricco, la scelta migliore potrebbe essere quella di un piatto di insalata verde o comunque un piatto di verdura fresca di stagione per bilanciare al meglio il pasto.

Cosa abbinare alla carbonara se non un secondo cotto alla perfezione sulla brace.

Cosa abbinare alla carbonara: vino rosso o bianco?

Cosa abbinare alla carbonara Vino rosso o bianco

L’abbinamento del vino è un fatto di gusti personali, ci sono gli amanti dei vini rossi corposi e fermi, quelli che preferiscono il vino frizzantino, e quelli che prediligono il vino bianco.

Possiamo comunque cercare di capire quali potrebbero essere gli abbinamenti migliori in base alle caratteristiche del vino stesso.

Tra i vini rossi cosa abbinare alla carbonara

Un rosso di Montefalco: un vino da tutto pasto che può essere gustato con antipasti a base di affettati e formaggi stagionati, primi piatti saporiti, ma anche con tutte le carni rosse.

Un secondo abbinamento interessante potrebbe essere quello del Langhe Nebbiolo DOC, un vino prodotto dalle cantine della famiglia Marrone. Questo particolare vino si abbina bene a un menu di terra, alle carni rosse e ai formaggi stagionati.

Infine tra i rossi, parlando di cosa abbinare alla carbonara pensiamo che un buon Cabernet Sauvignon prodotto dalla Cantina Castello di Corbara sia l’abbinamento perfetto, un rosso che può essere servito per accompagnare piatti succulenti e grassi, formaggi ben stagionati e carni alla brace.

Passiamo ai vini bianchi e scopriamo insieme cosa abbinare alla carbonara:

Un Grechetto Sauvignon può essere la scelta giusta, un vino dal sapore fresco e leggero o anche un buon Donnaluce della cantina Poggio Volpi, un vino dalla grande versatilità.

Quelli appena citati sono solo alcuni dei vini che pensiamo si possano abbinare bene a un piatto di carbonara.

Prima di lasciarti vorremo presentarti il menù che potresti trovare alla trattoria La Pineta da Dario.

In questo articolo abbiamo visto cosa abbinare alla carbonara, quindi, il piatto forte del menù sarà proprio lei.

Per accompagnare al meglio la carbonara ti consigliamo di iniziare il pasto con un delizioso antipasto di bruschette miste. Deliziosi crostini di pane tostato conditi con pomodori freschi, paté di olive, o con aglio e olio.

Un mix di sapori mediterranei che preparano il palato al piatto principale.

Come primo ovviamente la pasta fresca fatta a mano alla carbonara.

A seguire il secondo, arrosto di maiale o salsicce cotte alla brace e come contorno delle patate cotte al forno o meglio ancora, per bilanciare il pasto con freschezza, un’insalata fresca condita con olio extravergine d’oliva e aceto balsamico.

Per finire il dolce: panna cotta, un dolce equilibrato per concludere un pranzo tutto alla romana dove il piatto forte è la carbonara.

Non lasciarti sfuggire la possibilità di gustare questo menù completo. Prenota subito un tavolo, ti aspettiamo, sicuri che non rimarrai deluso.

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